Che cos’è il “pluralismo culturale”? Al riguardo, in Europa, c’è ancora parecchia confusione. Se il pluralismo politico e la libertà di pensiero si sono radicati nel nostro continente, così che siamo tutti in grado di distinguere un regime democratico da uno che non lo è, sul pluralismo e le differenze culturali (religiose, linguistiche, etniche) circolano invece le opinioni più stravaganti e approssimative. Per esorcizzare le difficoltà di integrare milioni di migranti, i governanti parlano spesso di «multiculturalismo». E con ciò tendono inevitabilmente a trattare le culture come identità fisse, monolitiche, omogenee. Si tratta per lo più di un alibi di fronte alle difficoltà o ai fallimenti delle politiche di integrazione. In realtà le culture sono plurali già al loro interno, e come tali permeabili, in continua trasformazione. Il concetto di pluralismo culturale mette in luce sia le ragioni del rispetto e del riconoscimento che ciascuna cultura può rivendicare sia questa interna pluralità dinamica che mantiene le culture costantemente aperte a processi di ibridazione

14 novembre 2013
LA VIOLENZA IN PAROLE E IMMAGINI
La blasfemia è una critica delle religioni?
Relatrice: Nilüfer Göle | EHESS
Discussant: Silvio Ferrari | Università degli Studi di Milano
Chair: Marina Calloni | Università degli Studi di Milano-Bicocca

28 novembre 2013
LA VISIBILITA’ DEL LUOGO DI CULTO
Pratiche religiose e spazio urbano
Relatori: Simona Malvezzi | Architetto, Studio Kuehn Malvezzi, Berlino
Discussant: Matilde Cassani | Politecnico di Milano
Chair: Gabriele Pasqui | Politecnico di Milano

12 dicembre 2013
STRANIERI IN CLASSE
Pluralismo culturale a scuola
Relatore: Davide Zoletto | Università degli Studi di Udine
Discussants: Francesco Cappelli | Comune di Milano
e Marta Sghirinzetti | Rete Scuole Senza
Permesso
Chair: Susanna Mantovani | Università degli Studi di Milano-Bicocca

http://www.resetdoc.org/news/00000000106