Home2024-10-16T17:01:31+02:00

700 migranti al cinema Beltrade! Una bella notizia per tutti i cittadini milanesi

In prima pagina sul Corriere della Sera l’iniziativa della RETE SSP che nelle scorse settimane ha portato al cinema Beltrade di Milano, per quattro pomeriggi consecutivi, oltre 700 migranti.

I Buchi Neri dell’Accoglienza

I suicidi recenti, le rivolte e il trattamento dei migranti detenuti nei Centri Cpr Italiani, soprannominati “buchi neri” dei diritti umani dalla Coalizione italiana libertà e diritti civili (Cild).

RAI Radio 1 parla dell’iniziativa Scuole Senza Permesso al Cinema Beltrade

Il programma Forrest su Rai Radio 1 racconta la bella iniziativa della Rete Scuole Senza Permesso che porta i suoi studenti al cinema!

Mappa Scuole Senza Permesso

Rete Scuole Senza Permesso: Straniero è l’altro che vive in noi

Rete Scuole Senza Permesso è il nome che ha voluto darsi una rete di scuole di italiano per immigrati milanesi, nata nella primavera 2005, per dichiarare la propria identificazione con i senza diritti.

Le scuole aderenti, pur diverse fra loro, condividono la quotidiana esperienza a diretto contatto con i migranti di cui vengono a conoscere le motivazioni all’emigrazione, le condizioni abitative, di lavoro e i progetti di vita, grazie a una relazione di scambievole crescita umana, culturale e politica.

La Rete Scuole Senza Permesso non vanta schieramenti politici; è una Rete aperta a tutti coloro che promuovono i valori dell’accoglienza, dell’uguaglianza e della giustizia sociale.

Abbiamo scelto di chiamarci Rete Scuole Senza Permesso perché ci identifichiamo con i migranti che siamo stati; perché accogliamo tutti; perché pensiamo che tutti coloro che non possono disporre liberamente delle risorse della propria terra, grazie anche alla rapina dei paesi ricchi, dovrebbero avere diritto ad attraversare questo pianeta privatizzato e a mettere radici dove c’è spazio per i loro desideri; perché sappiamo che la negazione dei diritti dei migranti  significa la progressiva erosione dei diritti di tutti quanti.

Rete Scuole Senza Permesso: Straniero è l’altro che vive in noi

Rete Scuole Senza Permesso è il nome che ha voluto darsi una rete di scuole di italiano per immigrati milanesi, nata nella primavera 2005, per dichiarare la propria identificazione con i senza diritti.

Le scuole aderenti, pur diverse fra loro, condividono la quotidiana esperienza a diretto contatto con i migranti di cui vengono a conoscere le motivazioni all’emigrazione, le condizioni abitative, di lavoro e i progetti di vita, grazie a una relazione di scambievole crescita umana, culturale e politica.

La Rete Scuole Senza Permesso non vanta schieramenti politici; è una Rete aperta a tutti coloro che promuovono i valori dell’accoglienza, dell’uguaglianza e della giustizia sociale.

Abbiamo scelto di chiamarci Rete Scuole Senza Permesso perché ci identifichiamo con i migranti che siamo stati; perché accogliamo tutti; perché pensiamo che tutti coloro che non possono disporre liberamente delle risorse della propria terra, grazie anche alla rapina dei paesi ricchi, dovrebbero avere diritto ad attraversare questo pianeta privatizzato e a mettere radici dove c’è spazio per i loro desideri; perché sappiamo che la negazione dei diritti dei migranti  significa la progressiva erosione dei diritti di tutti quanti.

Mappa Scuole Senza Permesso

Notizie dalle Scuole della Rete

No Promised Land di Andrea Ferro

Realizzato in Veneto, una regione chiave del nord Italia nei flussi migratori verso l’Europa, il reportage "No Promised Land", pubblicato nel volume edito da Crowdbooks, mostra per la prima volta lo stretto rapporto tra spazio fisico e vita quotidiana nelle strutture di accoglienza, così come tra architettura e migrazioni.

Inaugurazione: 31 gennaio 2020 | The Art Land – Fabbrica Del Vapore | Ore 18.30
by |27/01/2020|News&Eventi|

Notizie dalle Scuole della Rete

Progetto Scuola Remota

Il progetto coinvolge il Comune, le Comunità che ospitano i minori e la Rete Scuole Senza Permesso (SSP). Obiettivo: fornire alcuni rudimenti della lingua italiana, utilizzando la forma della didattica a distanza, a un gruppo di ragazzi minori non accompagnati che il Comune ha in carico, ospitati presso diverse comunità e che non possono accedere ai servizi previsti dal CPIA, dato il periodo di isolamento.

by |19/05/2020|News&Eventi|

Focus 9 / I Consigli comunali si esprimano!

Campagna a sostegno di tutte le istanze che nei vari ambiti, dal diritto alla salute, all’istruzione, alla sicurezza abitativa e sociale, al lavoro, convergono nella richiesta di sanatoria subito per consentire ai migranti presenti sul [...]

by |30/04/2020|Newsletter|
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