Circa scuolabinari

Questo autore non ha riempito alcun dettaglio.
Finora scuolabinari ha creato 61 post nel blog.

A un anno dalla tragedia di RANA PLAZA, in cui perirono 1127 persone, PER NON DIMENTICARE

  Il 24 Aprile 2013 nel crollo dello stabilimento tessile RANA PLAZA, 30 chilometri fuori Dhaka, la capitale del Bangladesh, sono morte 1.127 persone, la stragrande maggioranza giovani donne.               E’ stato il più grande ‘incidente’ nella storia di questo comparto di classe operaia mondiale. Sono quasi 4 milioni [...]

Di |2014-04-15T17:53:09+02:0014/04/2014|News&Eventi|

Ucraina: Scontri, morti, instabilità politica e sociale, quali prospettive per i lavoratori e per la popolazione intera?

          Gli scontri che ci sono stati nelle scorse settimane a Kiev, capitale dell'Ucraina, hanno prodotto decine di vittime. L'Ucraina, situata tra la Russia e l'Unione Europea, con i suoi gasdotti e oleodotti che portano gas e petrolio russo ai paesi europei, è terreno di scontro tra più contendenti. La contesa [...]

Di |2014-03-19T18:24:13+01:0019/03/2014|News&Eventi|

12 Febbraio – Darwin Day 2014 al Museo di Storia Naturale di Milano

  In occasione della giornata del Darwin Day 2014 la  scuola Binari organizza per i suoi studenti la visita al  Museo di Storia Naturale di  Milano Museo di Corso Venezia 55 (M1 Palestro) Mercoledì 12 febbraio  alle ore 11 e alle ore 16  per visitare le esposizioni del Museo in un modo nuovo, un giro tra le [...]

Di |2014-02-08T10:58:16+01:0008/02/2014|News&Eventi|

PRATO: nuova tragedia della nostra classe

Sette operai morti in un incendio più altri ustionati gravissimi in una azienda tessile di Prato; si aggiungono in questo 2013 ai 1.200 morti nel crollo dello stabilimento tessile in Bangladesh, ai nove in quello della torre di controllo nel porto di Genova: sono solo alcuni casi giunti alle tristi cronache, punta dell’iceberg del prezzo [...]

Di |2023-02-16T15:25:40+01:0003/12/2013|News&Eventi|

3 Ottobre 2013 – 300 Migranti Morti nel Mare di Lampedusa

Strage di migranti, una delle più gravi tragedie dal dopoguerra: profughi eritrei e somali, donne e bambini. Una immane tragedia di questa società, una società ad altissimi livelli di sviluppo tecnologico e scientifico ma ancora barbara nella sua organizzazione sociale, una società che si riempe la bocca sulla libera circolazione di tutte le merci ma che pone ogni sorta di barriera alla libera circolazione della specie umana.

Di |2014-02-25T22:49:01+01:0004/10/2013|News&Eventi|
Torna in cima